circa un anno fa #andràtuttobene, #clairdelune, #claudedebussy, #dante, #dantealighieri, #debussy, #divinacommedia, #francobattiato, #georgeharrison, #giuseppeungaretti, #herecomesthesun, #igeadiklimt, #italia, #klimt, #lacura, #lapoesiaèlacuraalcovid, #redhotchilipeppers, #rhcp, #scartissue, #thebeatles
La lettura, la poesia come cura dell’anima afflitta da qualsiasi male è il messaggio di questo bel podcast. Sarebbe così bello avere davvero tempo per la lettura ma una lettura tutta nostra, una lettura liberata da parafrasi e figure retoriche, necessarie sì ma che spesso ci allontanano dal vero significato della letteratura. La lettura la associo a una visione di un dipinto, io mi siedo lo contemplo e a me suscita un’immagine, un sentimento, una visione, addirittura una persona o un’epoca, al mio vicino un viaggio, la libertà e il mare, al custode della pinacoteca la noia, e le giornate di pioggia. Non devo per forza vederci dentro un’immagine fissa, quella del critico letterario, del mio professore, dell’esperto d’arte, ma la mia immagine, me stesso e il mio mondo e deve farmi volare anche se sto seduto in casa e fuori piove.
Questo podcast mi ha riportata un po’ indietro nel tempo di qualche mese, quando tutta l’Italia era in quarantena. Mi ha fatto ripercorrere tutti quei mesi trascorsi chiusi in casa tra emozioni contrastanti, didattica a distanza, voglia di tornare alla normalità, voglia di vedere persone care e la ricerca di vie di fuga per svagarsi anche solo per qualche ora... Infatti mi sono ritrovata molto nella parte iniziale del podcast, perché io stessa durante la quarantena mi sono cimentata nel fare le cose più disparate, dalla cucina al disegno. In tutto questo la musica è stata sicuramente una grandissima alleata nei momenti più difficili e stressanti ed è per questo che penso che questo podcast abbia donato agli ascoltatori speranza, forza e la possibilità di vedere la luce in fondo a quel tunnel buio: e allora non mi resta che dire: “restiamo sintonizzati su SB On Air, la “nostra cura”!
Ho scelto questo podcast perché mi piaceva l’argomento trattato: la quarantena. Sappiamo tutti quanto è stato difficile quel periodo che abbiamo passato imprigionati in casa e quanto il nostro morale, soprattutto quello degli adolescenti, si sia abbassato nel non poter fare quello che era di nostra routine. Lo svago era limitato quindi ho trovato molto interessante e utile questo podcast perché ha fornito a tutti quelli che lo hanno ascoltato a tempo debito una speranza, un motivo in più per non abbattersi e un po di curiosità nel scoprire qualcosa da fare con la propria famiglia. Mi rendo conto che per qualcuno possa essere noioso ascoltare il podcast alternato da delle canzoni, che magari possono interrompere l’attenzione dell’ascoltatore, ma è bene sottolineare che le canzoni scelte ruotano tutte attorno ad un relativo contesto. Io ho apprezzato molto la scelta di inserire degli spezzoni di canzoni, soprattutto ‘La Cura’ di Franco Battiato. Tuttavia la cosa che non ho apprezzato molto è stata la parte in cui è stato recitato l’ultimo estratto della Divina Commedia, che è stata l’unica parte che mi ha annoiato, dato che il linguaggio non era per nulla facile da comprendere al primo ascolto. Per concludere, credo che il messaggio che questo podcast ha voluto trasmettere sia stato efficace e stimolante.